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Episodio 06
TESTO e ILLUSTRAZIONI di Maurizio Stagni TRATTO DA: “Le avventure di PINOCCHIO” di CARLO COLLODI nei capitoli: 16, 17.
La bambina dai capelli turchini, vedendo penzolare Pinocchio dal ramo della quercia Vecchia chiamó il Falco per rompere la corda dell’impiccato e il Canbarbone per portarlo fino a casa.
Tre medici vennero chiamati: un Corvo, una Civetta, e… Un Grillo Parlante. Le diagnosi erano piuttosto approssimative: “Il burattino é morto ma se non fosse morto allora vorrebbe dire che é vivo“. Il Grillo Parlante era li solo per sottolineare quanto discolo fosse Pinocchio, sua vecchia conoscenza. Anche sulle lacrime suscitate al “malato” dai commenti del Grillo gli altri due medici erano dello stesso ma opposto parere. Se piange significa che é vivo, per il Corvo e per il medico Civetta: se piange significa che “gli secca morire“.
Pinocchio doveva prendere la medicina amara in cambio avrebbe avuto le palline di zucchero delle quali il burattino andava ghiotto. In finale dopo aver mangiato solo le palline di zucchero entrarono nella stanza 4 conigli-becchino neri con la cassa da morto sulle spalle,chiamati dalla Fata Turchina pronti per portarsi via Pinocchio. Se non avesse bevuto la medicina amara sarebbe morto per la febbre. Il risultato fu che immediatamente in ragione di quella macabra visione, Pinocchio ingoió la medicina amara.
“Dove hai messo le monete?” chiese la Fata Turchina a Pinocchio… La legittima prudenza di Pinocchio nel dire tutta la verità venne punito con l’allungamento del naso. Dopo che per tutta la notte gli assassini gli erano corsi dietro per pugnalarlo ed alla fine per impiccarlo allo scopo di farsi dare le monete nascoste e soprattuto dopo che la stessa Fata Turchina lo aveva abbandonato ai malfattori avrebbe dovuto dire dov’era il suo tesoro?
Ci sono le bugie dalle gambe corte e quelle dal naso lungo. Cosí a Pinocchio si allungó talmente il naso che non passava più dalla porta. La Fata Turchina lasció che Pinocchio piangesse per una buona mezz’ora finché non lo “vide trasfigurato e cogli occhi fuori dalla testa dalla gran disperazione” allora chiamó un migliaio di Picchi che si “beccarono” il naso facendolo tornare a dimensione “normale”.
Col naso ritornato “normale” la Fata propose a Pinocchio di rimanere con lei come “fratellino e sorellina“. Alla riunione di famiglia mancava solo Geppetto.
lei aveva giá avvertito il “Polendina” ( sottovoce, che non vi senta ) si trattava di andargli incontro.
La sorellina si raccomandò che Pinocchio non si “sperdesse”.
Gli disse: “Prendi la strada del bosco e“…
… “Lo incontrerai!“
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