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Episodio 02
TESTO e ILLUSTRAZIONI di Maurizio Stagni TRATTO DA: “Le avventure di PINOCCHIO” di CARLO COLLODI nel capitolo: 3.
Geppetto correva e gridava piglialo! Piglialo! Ma la gente vedeva un burattino di legno che galoppava come un “barbero” e così si fermava incantata a guardarlo e rideva, rideva, rideva…
I piedi di legno di Pinocchio correndo sul selciato, facevano il rumore della corsa di un cavallo imbizzarrito cosi…
Un carabiniere si piantò coraggiosamente a gambe larghe in mezzo alla strada.
Solo a Pinocchio poteva venir in mente “di passargli a sorpresa, framezzo le gambe” ma …
FECE FIASCO!
Venne preso per il naso e riconsegnato a Geppetto.
Pinocchio non poteva sentire Geppetto che lo chiamava perchè non aveva ancora le orecchie e in assenza di quest’ultime il papà fu costretto a prenderlo per la collottola pronto a dargli una bella lezione appena giunti a casa.
Pinocchio si disperò ed i passanti cominciarono a soggiungere : “Quel Geppetto pare un galantuomo! Ma è un vero tiranno con i ragazzi”.
Il tanto strepitare del burattino ed il rumoreggiare dei presenti fecero in modo che il carabiniere si convinse a rimettere in libertà Pinocchio e Geppetto in prigione.
Pinocchio liberato, se la diede a gambe levate per cercare di arrivare il più presto possibile a casa. “Saltava siepi, pruni e fossi d’acqua come fosse una capretta o un leprottino“.
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