Trieste nel "Foglio del vento"

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“Consigli gastronomici di Maurizio Stagni”.

Maurizio da gourmet a “commis de cuisine”.

Foto di Maurizio Stagni per i consigli gastronomici.
Maurizio Stagni contastorie gastronomico.

Chi ti scrive lo fa per regalarti dei consigli gastronomici di Maurizio Stagni. Ti racconto della gastronomia di Trieste e non solo. In questo blog fatto di pagine e articoli avrรฒ finalmente l’occasione di mettere “in bella” le cose che conosco accumulate in anni di pranzi e cene al ristorante o in trattoria, assaggi e ricerche. Mi piace raccontare di cibo, di cose, fatti e personaggi che sono dimenticati o sono memoria sbiadita e che per fretta o per mancanza di approfondimento non vengono raccontati.

Voglio raccontarti dell’ereditร  gastronomica balcanica, ebraica, germanica e italiana che ha caratterizzato la cucina di questa cittร  prima di perdere altri pezzi. Non mancherร  un poco della cucina di casa mia fatta di: pasta fresca, del brodo, della trippa, i capuzi garbi… Di pellegrinaggi in cittร  ed in Carso per trovare i gnochi de susini giusti, dove puoi assaggiare la Jota, la minestra di Bobici, una vera caldaia triestina…

Giro la cittร  e mi piace provare luoghi diversi dove trovare qualche curiositร  gastronomica che ti indicherรฒ. Seguire il mio blog ti regalerร  l’opportunitร  di organizzarti delle degustazione di alici, di pane di segร la triestino tante altre. Se avrai voglia di iscriverti potrai accedere alle recensioni su dove andare e soprattutto cosa mangiare a Trieste. Potremo ripassare insieme i modi di fare alcune ricette o di proporle in modo interessante, innovativo o meglio riscoprire qualcosa di tradizionale sempre piรน raro e quindi prezioso .

Ragรน o ragoรปt? Comunque si scriva รจ in cottura sulla mia cucina a gas “Lofra”. O scritto alla bolognese o francese sarร  buono lo stesso?

Chi ti scrive รจ Maurizio Stagni, ho cucinato fin da bambino, per necessitร  , per me e per altri. Anch’io ho imparato la cucina dalla nonna, ma questo imprinting si รจ diluito in tutti gli altri incontri, appuntamenti e frequentazioni con le cucine professionali. La mia formazione si รจ costruita attraverso amici chef, frequentati assiduamente che piรน di darmi da mangiare sono stati dei mentore trasmettendomi la passione per un mestiere totalizzante. Con uno in particolare abbiamo condiviso una casa e la sua cucina per piรน di un anno e mezzo e di questo gli sarรฒ sempre riconoscente.

Uno dei regali piรน belli della mia vita sono stati quattro giorni, meglio quattro notti, di lavoro in una cucina in un ristorante di buon livello a Trieste. In cucina eravamo uno chef dei primi, uno dei secondi ed io come lavapiatti e compagna essenziale un’ottima cantina. Ancora oggi quegli chef, ormai di esperienza, ricordano quelle serate concentrate e adrenaliniche.

Anchโ€™io le ricordo. Quella esperienza mi ha insegnato il grande rispetto per il lavoro di chi opera nelle cucine sapendo cosa succede quando arriva la prima comanda e i cuochi si mettono al lavoro. Cosรฌ ho imparato a non giudicare ma semplicemente a raccontare o suggerire.